Premio di poesia “Le gemme”
Scadenza 30 aprile 2012
Costituita la giuria del premio così composta: Maria Grazia Calandrone, Carlo Carabba, Luca Manes, Cinzia Marulli, Elio Pecora, Lidia Riviello.
I tre vincitori in ordine alfabetico:
Motivazione: per l'osservazione particolare del vivere
circostante riportato al sentire interiore, per il verso asciutto e incisivo,
per la ricerca della parola poetica.
BANDO DEL PREMIO
Costituita la giuria del premio così composta: Maria Grazia Calandrone, Carlo Carabba, Luca Manes, Cinzia Marulli, Elio Pecora, Lidia Riviello.
ESITI
Sabato 9 febbraio si è svolta la cerimonia conclusiva del premio di poesia Le gemme.
Sabato 9 febbraio si è svolta la cerimonia conclusiva del premio di poesia Le gemme.
Di seguito i risultati
Silvia Cecchi con la raccolta La cosa umana
Esito: VINCITORE
Motivazione: per l'indagine profonda sul senso della vita
attraverso un pensiero solo apparentemente religioso, ma in realtà destinato
alla ricerca dell'infinito, dell'oltre, di una dimensione universale.
Valentina Ferranti con la raccolta Istantanee
Esito: VINCITORE
Motivazione: per il gioco incisivo del verso asciutto,
sintetico, per la modernità della parola poetica che si inserisce piacevolmente
nella nostra contemporaneità portando innovazione e freschezza.
Marco Lischi con la raccolta L'Orlanda disillusa
Esito: VINCITORE
Motivazione: per la capacità di gestire la metrica
trasformandola però secondo l'esigenza contemporanea attraverso un passaggio
originale e significativo. Per la tematica inerente e coerente con la giovane
età del poeta. Per la capacità di fare poesia attraverso forme ironiche e
accattivanti.
I finalisti in ordine alfabetico:
Lidia Are Caverni con la raccolta Il cielo nero
Esito: FINALISTA
Motivazione: per l'enfasi simbolica messa ancor più in
evidenza dal ripetersi costante, in ogni poesia, della tematica del buio intesa
in senso ampio e immaginifico.
Patrizia Berlicchi con la raccolta La pazienza dell'acqua
Esito: FINALISTA
Motivazione: per la com-passione evidenziata nella sua
poesia, per l’originalità con cui viene affrontato il sentimento amoroso quasi
a voler creare un diario-racconto che si trasforma però, attraverso la parola
poetica, in indagine intima ed universale.
Mauro Corona con la raccolta Amara
Esito: FINALISTA
Motivazione: per la capacità di rendere il dialogo poetico,
dialogo che non è solo verso l'altro, ma anche un parlare intimo e interiore e
che si arricchisce, però, di un occhio attento a ciò che è fuori.
Vincenzo Errico con la raccolta Voci di prolungato trastullo
Esito: FINALISTA
Cristiano Fabbri con la raccolta Il canto dipinto nel cuore
Esito: FINALISTA
Motivazione: per le tematiche interessanti ed originali e
per la capacità di espressione poetica attraverso la quale s’indaga nel
subconscio personale e sociale lasciando aperto lo sguardo agli interrogativi
universali dell’uomo.
Esther Grotti con la raccolta Mi accontento dell'oro
Esito: FINALISTA
Motivazione: per il senso universale del sentire interiore
pronunciato con eleganza e mai con espressioni banali, anzi elaborando figure
originali e mantenendo costante la capacità di sintesi attraverso la quale il verso
stesso acquisisce maggiore pregnanza e incisività. Il tutto con una profonda
sensibilità ritmica.
Maria Paola Langerano con la raccolta Ti porto al sole
Esito: FINALISTA
Motivazione: per la sua poetica nella quale gli attimi
vissuti si dilatano nello spazio-tempo acquisendo un aspetto onirico ed
immaginifico. Per il verso pieno e asciutto nello stesso tempo, per la ricerca
della “parola” e del ritmo. Per l’interessante indicazione dei luoghi e della
data nella quale sono state scritte le poesie che mette in evidenza una sorta
di viaggio, di “percorso” che da reale diventa interiore.
Giulio Maffii con la raccolta Agli zigomi delle finestre
Esito: FINALISTA
Motivazione: per la capacità di trasformare il sentire
quotidiano in sensazioni e percezioni con una visione profonda e intrigante
dell’agire dell’uomo nel suo contesto storico-sociale. Per l’originalità delle
figure create e delle associazioni di idee particolarmente efficaci. Per il
verso asciutto e pregno che non dimentica mai l’importanza della ritmica.
Fabio Musso con la raccolta Cammino solo
Esito: FINALISTA
Motivazione: per la contemporaneità dell’opera che mette in
evidenza sentimenti, percezioni, sensazioni universali, ma interpretate e
filtrate dalla voce poetica di un giovane con l’uso di un lessico altrettanto
giovane e consueto, una sorta di trasformazione della lingua parlata in lingua
scritta, anzi in lingua poetica dove la barriera del formale è definitivamente
abbattuta.
Manuele Olmetti con la raccolta La possibilità sotto attacco
Esito: FINALISTA
Motivazione: per la stratificazione dei significati, per le
visioni “poetiche” che suscitano e smuovono percezioni , per il verso originale
e la capacità di passare dal verso lungo a quello breve imprimendo un ritmo
particolare e cadenzato.
Angela Ragusa con la raccolta Mi chiamavi Erato
Esito: FINALISTA
Motivazione: per la coralità della parola amorosa che
evidenzia un donarsi totale, una forma di sentimento che trascende il vivere
quotidiano per trasformarsi in eterno. Da apprezzare l'uso sapiente
dell'enjambement.
Laura Rainieri con la raccolta In altre stanze
Esito: FINALISTA
Motivazione: per il lessico e la costruzione verbale
personalissima, per la capacità di creare collegamenti ideali tra passato e
presente, tra intimo ed esterno, per il sub-strato di conoscenze che appaiono
evidenti nella maturità poetica espressa.
Luigi Roscigno con la raccolta Nell'ora che soffia
Esito: FINALISTA
Motivazione: per la caratteristica originale della raccolta
"nell'ora che soffia" che riesce a fondere passato, presente e futuro
in uno stile particolarissimo; stile che evidenzia la potenza della parola e
del suo suono.
Maurizio Rossi con la raccolta Aritmie Lunari
Esito: FINALISTA
Motivazione: per l’uso particolare del verso che evidenzia
la scelta puntuale e precisa di ogni singola parola, per l’universalità della
tematica affrontata in un alternarsi di visioni intime e globali dove “l’uomo”
diviene un osservatore di se stesso, delle sue contraddizioni e limitazioni, ma
anche consapevole che la sua forza interiore risiede proprio nella sua
interiorità e nella sua umanitas.
Loredana Savelli con la raccolta Giorni larghi
Esito: FINALISTA
Motivazione: per l’originalità delle tematiche trattate e
per le contaminazioni con le arti figurative in un continuum di
connessioni-sensazioni tra l’espressione pittorica e la “parola poetica ”.
BANDO DEL PREMIO
La casa editrice Progetto Cultura ha inaugurato nel 2011 la nuova collezione di quaderni di poesia “Le gemme”, curati da Cinzia Marulli Ramadori, al fine di testimoniare momenti di elevata ispirazione poetica tali da potersi legittimamente inserire nel panorama letterario contemporaneo per la loro unicità e significatività, sia dal punto di vista contenutistico che stilistico.
L’intenzione, infatti, è quella di raccogliere le gemme di ogni autore per sintetizzarne il discorso poetico e, al tempo stesso, facilitarne la diffusione, utilizzando un formato semplice ma elegante e di immediato impatto visivo.
Nell’ambito di tale iniziativa, Progetto Cultura promuove la prima edizione del Premio di poesia “Le gemme” (in appresso, per brevità, Premio).
2
Possono partecipare al Premio autori italiani e stranieri con una silloge in lingua italiana a tema libero per un minimo di 20 e un massimo di 28 poesie.
La silloge deve essere inedita (la diffusione sul web delle singole poesie non viene intesa come pubblicazione). Per ogni partecipante è ammessa una sola silloge.
Al fine della partecipazione, è richiesto il pagamento di una quota di 20 euro, per spese di organizzazione e segreteria, da versare:
- sul c/corrente postale n° 52028743 intestato a Edizioni Progetto Cultura - Roma
- tramite bonifico bancario IBAN IT06I0558403252000000051351 (Banca Popolare di Milano), con beneficiario Edizioni Progetto Cultura - Roma.
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La giuria del Premio - coordinata da Cinzia Marulli Ramadori e costituita da rappresentanti di rilievo del panorama poetico e letterario contemporaneo i cui nomi saranno resi noti alla scadenza del bando - procederà, dopo la fase di selezione, all’individuazione di 15 finalisti che saranno invitati alla cerimonia di premiazione che avrà luogo a Roma presso la libreria-caffè letterario “Mangiaparole” (Via Manlio Capitolino 7/9).
Nel corso della cerimonia di premiazione, saranno proclamati i tre vincitori scelti dalla giuria.
La giuria si riserva di indicare eventuali menzioni speciali, nonché di non proclamare alcun vincitore nel caso non giungano opere ritenute meritorie.
Il giudizio della giuria è inappellabile.
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Il premio per ciascuno dei tre vincitori consiste nella pubblicazione nell’ambito della collezione dei quaderni di poesia “Le gemme” . La pubblicazione sarà a titolo gratuito, con sottoscrizione di regolare contratto di edizione.
Per le tre sillogi pubblicate, si prevede la presentazione presso la libreria-caffè letterario Mangiaparole.
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Le sillogi dovranno essere inviate per posta, in triplice copia, all’indirizzo Edizioni Progetto Cultura – Casella Postale 746 – 00144 Roma.
Ciascuna delle tre copie dovrà indicare nel frontespizio il titolo della raccolta, i dati dell’autore (nome, cognome, data e luogo di nascita, indirizzo, telefono, e-mail, breve nota bio-bibliografica) e la seguente dichiarazione debitamente firmata: Io sottoscritto/a (nome e cognome) dichiaro che la raccolta di poesie dal titolo …………….. è mia opera originale ed inedita e acconsento alla sua pubblicazione e presentazione in pubblico e alla utilizzazione dei miei dati personali ai sensi del D. Lgs. n.19 del 30 giugno 2003.
Nel plico contenente le tre copie della silloge dovrà essere inserita anche copia della ricevuta di pagamento dei 20 euro per la partecipazione al Premio.
I dattiloscritti non saranno restituiti.
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Gli autori selezionati saranno informati in tempo utile circa la data e l’orario di svolgimento della cerimonia di premiazione, che in ogni caso sarà resa pubblica sui siti www.progettocultura.it e www.mangiaparole.it.
Per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento scrivere all’indirizzo c.marulli@progettocultura.it
Il premio di poesia Le gemme su Viadellebelledonne
ok...ok...riproviamoci...
RispondiEliminama sto cominciando a scoraggiarmi.....
Lucia
TRAMONTO SU TINDARI
RispondiEliminaHo trovato questo commento e, nel ringraziare per l'occasione offertami, vorrei una facile spiegazione sul come fare per pubblicare qualche mia poesiola. Ho pensato di farne conoscere una a caso fra le mie "prove di poesiole". Ringrazio per la comprensione ... ho 71 anni e sono sofferente.
Ed eri sempre là, fra i monti più cari,
quando mi rifugiavo nel tuo tramonto
Madonna Bruna del Tindari,
col cuore dolente di ferite d’amore sempre in conto,
in Te trovavo pace dal balcone antico e sorrisi amari
quando mi immergevo nel rosso e nell’azzurro del tramonto
mi aiutavi a capire e, lacrimando, a perdonare .
Torregrotta, 18/09/2013
Mario Grillo