Una poesia molto moderna che tenta sempre di calvalcare le impennate dell'Io sullo sfondo di un contesto che è comunque epocale, contingente, sociale... E lo rispecchia - questo equilibratissimo, autoironico travaglio - sullo schermo di un lingiaggio che documenta, ferma, contiene, assorbe, al contempo, guizzi intimissimi e derive pubbliche, ritorni o grumi ancestrali e ripartenze, palingenesi squisitamente futuribili (dalla prefazione di Plinio Perilli)
E nel momento spazioso delle vacuità, infine, dei cerchi nel grano, per spiegarci, - e delle sue valutazioni e analisi illustri quanto illustrate, la scrittura quasi tra l'altro completamente priva di punteggiatura di Monica Martinelli giunge a creare luoghi fitti di creazioni e sostanze. Sostanze che sono il corpo ed il non corpo, quando appunto quest'ultimo è "annacquato" dai sentimenti rivisti dalle nubi, l'essenza brilla: si qualifica: è pura gratuità perchè conficcata nell'anima dell'anima. E i versi sono certa forza di sentire. (dalla post-fazione di Nunzio Festa)
Alcune poesie tratte dalla raccolta "Alterni presagi"
Fiore appassito
Un petalo giace,
la bellezza con cui sa morire
è l'impotenza di una caduta senza volo.
La delicata semplicità del suo esaurirsi
non cancella il perenne struggimento
di un ciclo inesorabile.
Un suono ossessivo annunciava
la tua ultima ora,
in quegli istanti
dissetava il cuore di ricordi.
E la tua mente ripercorre la vita,
la tua vita e me...
Epilogo del desiderio
Concrezioni di passione;
il cielo mi parla.
Perle di pioggia scendono
parallele e non si incontrano
verticalmente appese
in ritmo chiaro
e sincrono.
Fiocchi di neve rotolano
sull'impossibile desiderio
di restare immobile
e attendere
la fine di questa corsa
come non fosse l'ultima.
Attesa d'occasione
Ecco la luce: si illumina l'attesa.
Prospiciente a un abisso di nulla
rimango inchiodata dalla paura
di una separazione.
I divieti di sosta sono vuoti a perdere.
Anche nelle guerre ci sono tregue
per ricomporre le forze.
Frenetici come pesci gli altri si muovono
inseguono le smanie di vivere.
Io bimba autistica chiusa
nel mio mondo al quadrato
alla ricerca di un iperuranio d'occasione
germoglio di tenerezza e insanità
tra rendite di compassione e dolore.
Mi sveglio di bianco
per coricarmi d'altri colori
e aspetto un sorriso per rinascere felice.
Monica Martinelli con Dante Maffia Plinio Perilli ed il piccolo Lorenzo |
Monica Martinelli è nata a Roma, dove vive e lavora. Dopo la laurea in Lettere all’Università “La Sapienza” di Roma, ha scritto articoli e recensioni per la rivista “Rassegna di letteratura Italiana” e per altre riviste di letteratura. Conseguito un Master in studi europei e un dottorato sui rapporti tra Cina ed Unione Europea presso l’Istituto Alcide De Gasperi, ha proseguito studi e ricerche nell’ambito letterario. Ha pubblicato poesie e racconti su varie antologie edite da Giulio Perrone Editore e da Aletti editore, e delle poesie sulla rivista “Poeti e Poesia” diretta da Elio Pecora edita da Pagine. E’ arrivata finalista al premio letterario “IOScrivo” edizione 2008 con la poesia “Ore” e al Concorso “Speciale donna 2009” con la poesia “Stupro”. Ha vinto il 1° premio della IV edizione (2009) del premio letterario di Matera “La città dei sassi” per la sezione poesia inedita e, sempre per la poesia inedita, è arrivata seconda al premio "Gabi International 2009" (Roma). Ha pubblicato, a novembre 2009, una silloge di poesie con prefazione di Walter Mauro, dal titolo “Poesie ed ombre”, presso la casa editrice Tracce. La silloge ha vinto il premio “Selezione” del Premio Internazionale 2010 Arché città di Anguillara Sabazia, ed è arrivata finalista alla 4° edizione del "Premio letterario Giovane Holden”. Scrive, inoltre, recensioni musicali per siti web culturali, in particolare sul sito www.radioland.it dove cura una rubrica sulla Cina e ha partecipato al video "Ti chiedi perché" della rock band PresagiAlterati .
Grazie Cinzia per la tua attenzione e la tua generosità! Ci sei e sai...
RispondiEliminaMonica Martinelli
Una testimonianza di sostanza poetica matura che condivide diversi palcoscenici: un contributo celebrativo di diversi elementi sociali ed intimistici. Complimenti Monica!
RispondiEliminaRita Pacilio
...e grazie Cinzia per la tua proposta qui sul tuo blog, di alta qualità poetica....ciao e alla prossima poesia!
RispondiEliminaComplimenti Monica per i tuoi versi: petali e scintille che accendono i giorni!
RispondiEliminaRosaria Di Donato
Grazie cara Rita per il tuo sentire e la tua empatia. Le tue parole sono preziose!
RispondiEliminaMonica Martinelli
Grazie Rosaria,la tua sensibilità e la tua vicinanza mi sono molto care. Grazie anche per questa sintonia poetica!
RispondiEliminaMonica Martinelli