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lunedì 23 gennaio 2012
giovedì 19 gennaio 2012
Gatestudio Records e RO.MI. Art - La Trama Invisibile
Formato di ripresa: DV PAL 4:3
Durata totale: 00:07:30
Anno: 2010 - Italy
Regia - Vincenzo Ceccato
Musica - Carlo Leoni
La Trama Invisibile:
Il video vuole esplorare attraverso le immagini un territorio al confine fra arte e scienza. Tutto ciò nel video è rappresentato in modo indiretto tramite un gioco di stratificazioni delle immagini dalla chiara valenza onirica. Esse si dissolvono e si intersecano l'una con l'altra, creando una continua frammentazione spaziotemporale e facendo convivere simultaneamente più elementi visivi in una stessa sequenza. Gli elementi svaniscono e riappaiono nel loro divenire spaziotemporale. Emerge la concezione che la realtà "è e non è", così come le particelle subatomiche, che nel decadere emettono energia per poi svanire di nuovo, "sono e non sono".
The Invisible Weft:Through images, this video aims at exploring an area on the border between art and science. This representation takes place indirectly through a game of layers of images with clear dreamlike significance. They dissolve and intersect with each other, creating a continuous space-time fragmentation so that more visual elements can coexist in the same sequence. The elements disappear and reappear in their space-time becoming. The concept that reality "is and is not" emerges as well as subatomic particles, which emit energy in their decay and then disappear again, they "are and are not".
martedì 17 gennaio 2012
Invito all'ascolto - Tchaikovsky - Concerto per violino
Direttore: Eugene Ormandy Violino: Itzhak Perlman
Parte Prima
Parte seconda
Parte terza
Parte quarta
domenica 15 gennaio 2012
Testimonianze
Un meraviglioso video nel quale Pier Paolo Pasolini intervista Giuseppe Ungaretti sul concetto di "normalità".
giovedì 12 gennaio 2012
Invito alla lettura: Alterni Presagi di Monica Martinelli
E' finalmente in libreria l'ultimo libro di poesie di Monica Martinelli, Alterni presagi (Altrimedia Edizioni) - raccolta vincitrice alla IV edizione del premio letterario di Matera "La Città dei Sassi" per la sezione poesia inedita -:
Una poesia molto moderna che tenta sempre di calvalcare le impennate dell'Io sullo sfondo di un contesto che è comunque epocale, contingente, sociale... E lo rispecchia - questo equilibratissimo, autoironico travaglio - sullo schermo di un lingiaggio che documenta, ferma, contiene, assorbe, al contempo, guizzi intimissimi e derive pubbliche, ritorni o grumi ancestrali e ripartenze, palingenesi squisitamente futuribili (dalla prefazione di Plinio Perilli)
E nel momento spazioso delle vacuità, infine, dei cerchi nel grano, per spiegarci, - e delle sue valutazioni e analisi illustri quanto illustrate, la scrittura quasi tra l'altro completamente priva di punteggiatura di Monica Martinelli giunge a creare luoghi fitti di creazioni e sostanze. Sostanze che sono il corpo ed il non corpo, quando appunto quest'ultimo è "annacquato" dai sentimenti rivisti dalle nubi, l'essenza brilla: si qualifica: è pura gratuità perchè conficcata nell'anima dell'anima. E i versi sono certa forza di sentire. (dalla post-fazione di Nunzio Festa)
Alcune poesie tratte dalla raccolta "Alterni presagi"
Fiore appassito
Un petalo giace,
la bellezza con cui sa morire
è l'impotenza di una caduta senza volo.
La delicata semplicità del suo esaurirsi
non cancella il perenne struggimento
di un ciclo inesorabile.
Un suono ossessivo annunciava
la tua ultima ora,
in quegli istanti
dissetava il cuore di ricordi.
E la tua mente ripercorre la vita,
la tua vita e me...
Epilogo del desiderio
Concrezioni di passione;
il cielo mi parla.
Perle di pioggia scendono
parallele e non si incontrano
verticalmente appese
in ritmo chiaro
e sincrono.
Fiocchi di neve rotolano
sull'impossibile desiderio
di restare immobile
e attendere
la fine di questa corsa
come non fosse l'ultima.
Attesa d'occasione
Ecco la luce: si illumina l'attesa.
Prospiciente a un abisso di nulla
rimango inchiodata dalla paura
di una separazione.
I divieti di sosta sono vuoti a perdere.
Anche nelle guerre ci sono tregue
per ricomporre le forze.
Frenetici come pesci gli altri si muovono
inseguono le smanie di vivere.
Io bimba autistica chiusa
nel mio mondo al quadrato
alla ricerca di un iperuranio d'occasione
germoglio di tenerezza e insanità
tra rendite di compassione e dolore.
Mi sveglio di bianco
per coricarmi d'altri colori
e aspetto un sorriso per rinascere felice.
Una poesia molto moderna che tenta sempre di calvalcare le impennate dell'Io sullo sfondo di un contesto che è comunque epocale, contingente, sociale... E lo rispecchia - questo equilibratissimo, autoironico travaglio - sullo schermo di un lingiaggio che documenta, ferma, contiene, assorbe, al contempo, guizzi intimissimi e derive pubbliche, ritorni o grumi ancestrali e ripartenze, palingenesi squisitamente futuribili (dalla prefazione di Plinio Perilli)
E nel momento spazioso delle vacuità, infine, dei cerchi nel grano, per spiegarci, - e delle sue valutazioni e analisi illustri quanto illustrate, la scrittura quasi tra l'altro completamente priva di punteggiatura di Monica Martinelli giunge a creare luoghi fitti di creazioni e sostanze. Sostanze che sono il corpo ed il non corpo, quando appunto quest'ultimo è "annacquato" dai sentimenti rivisti dalle nubi, l'essenza brilla: si qualifica: è pura gratuità perchè conficcata nell'anima dell'anima. E i versi sono certa forza di sentire. (dalla post-fazione di Nunzio Festa)
Alcune poesie tratte dalla raccolta "Alterni presagi"
Fiore appassito
Un petalo giace,
la bellezza con cui sa morire
è l'impotenza di una caduta senza volo.
La delicata semplicità del suo esaurirsi
non cancella il perenne struggimento
di un ciclo inesorabile.
Un suono ossessivo annunciava
la tua ultima ora,
in quegli istanti
dissetava il cuore di ricordi.
E la tua mente ripercorre la vita,
la tua vita e me...
Epilogo del desiderio
Concrezioni di passione;
il cielo mi parla.
Perle di pioggia scendono
parallele e non si incontrano
verticalmente appese
in ritmo chiaro
e sincrono.
Fiocchi di neve rotolano
sull'impossibile desiderio
di restare immobile
e attendere
la fine di questa corsa
come non fosse l'ultima.
Attesa d'occasione
Ecco la luce: si illumina l'attesa.
Prospiciente a un abisso di nulla
rimango inchiodata dalla paura
di una separazione.
I divieti di sosta sono vuoti a perdere.
Anche nelle guerre ci sono tregue
per ricomporre le forze.
Frenetici come pesci gli altri si muovono
inseguono le smanie di vivere.
Io bimba autistica chiusa
nel mio mondo al quadrato
alla ricerca di un iperuranio d'occasione
germoglio di tenerezza e insanità
tra rendite di compassione e dolore.
Mi sveglio di bianco
per coricarmi d'altri colori
e aspetto un sorriso per rinascere felice.
Monica Martinelli con Dante Maffia Plinio Perilli ed il piccolo Lorenzo |
Monica Martinelli è nata a Roma, dove vive e lavora. Dopo la laurea in Lettere all’Università “La Sapienza” di Roma, ha scritto articoli e recensioni per la rivista “Rassegna di letteratura Italiana” e per altre riviste di letteratura. Conseguito un Master in studi europei e un dottorato sui rapporti tra Cina ed Unione Europea presso l’Istituto Alcide De Gasperi, ha proseguito studi e ricerche nell’ambito letterario. Ha pubblicato poesie e racconti su varie antologie edite da Giulio Perrone Editore e da Aletti editore, e delle poesie sulla rivista “Poeti e Poesia” diretta da Elio Pecora edita da Pagine. E’ arrivata finalista al premio letterario “IOScrivo” edizione 2008 con la poesia “Ore” e al Concorso “Speciale donna 2009” con la poesia “Stupro”. Ha vinto il 1° premio della IV edizione (2009) del premio letterario di Matera “La città dei sassi” per la sezione poesia inedita e, sempre per la poesia inedita, è arrivata seconda al premio "Gabi International 2009" (Roma). Ha pubblicato, a novembre 2009, una silloge di poesie con prefazione di Walter Mauro, dal titolo “Poesie ed ombre”, presso la casa editrice Tracce. La silloge ha vinto il premio “Selezione” del Premio Internazionale 2010 Arché città di Anguillara Sabazia, ed è arrivata finalista alla 4° edizione del "Premio letterario Giovane Holden”. Scrive, inoltre, recensioni musicali per siti web culturali, in particolare sul sito www.radioland.it dove cura una rubrica sulla Cina e ha partecipato al video "Ti chiedi perché" della rock band PresagiAlterati .
lunedì 9 gennaio 2012
La voce della poesia
Il 9 dicenbre scorso abbiamo realizzato, nell'ambito della fiera dell'editoria Piùlibri Piùliberi - nella sala turchese - l'evento"La voce della poesia" attraverso il quale abbiamo presentato la collezione di quaderni di poesia "Le gemme" edita da Progetto Cultura e curata da me.
All'evento hanno partecipato come relatori, oltre alla sottoscritta, Plinio Perilli e Dario Nanni. Inoltre sono stati presentati i 4 poeti pubblicati finora nei quaderni Le gemme: Massimo Pacetti con TempoMassimo, Pietro Secchi con Modernità d'amore, Carla De Angelis con Mi vestirei di mare e Fernando Della Posta con L'anno, la notte, il viaggio.
Plinio Perilli ci ha donato un intervento veramente interessante con il quale ha messo in evidenza nei pochissimi minuti a disposizione l'essenza di ogni singolo quaderno evidenziando anche le differenze ed i parallelismi. Dario Nanni, in qualità di consigliere comunale e di componente della commissione cultura del comune di Roma, ha rappresentato l'importanza di tali iniziative in favore della cultura e della poesia in particolare e ci ha dimostrato il suo sostegno e quello delle istituzioni invitandoci in Campidoglio.
Malgrado l'ora ingrata (mezzogiorno!) il pubblico ha partecipato numeroso ed oltre alla gradita presenza di studenti c'erano anche poeti e critici di rilievo.
Da evidenziare anche un interessante intervento di Marzia Spinelli che ha curato la prefazione al quaderno di poesia di Pietro Secchi.
Un evento bello secondo me, perchè non dedicato ad un singolo autore, ma alla poesia in una dimensione di universale condivisione.
Colgo dunque l'occasione per ringraziare di cuore tutti coloro che hanno partecipato e vi invito al nostro prossimo incontro con la collezione di quaderni di poesia Le gemme che sarà il 27 gennaio 2012 presso la Sala del Carroccio - Palazzo Senatorio - Piazza del Campidoglio 1 - alle ore 16.30 per l'evento "La poesia e la memoria" che vedrà di nuovo protagonista la poesia in un abbraccio corale dedicato alla memoria della shoah e di tutte le ingiustizie e crudeltà che devono essere ricordate e combattute.
Ecco alcune foto dell'evento "La voce della poesia".
Cinzia Marulli e Plinio Perilli |
I poeti di "Le gemme" |
parte del pubblico |
Plinio Perilli e Carla De Angelis |
Cinzia Marulli Dario Nanni Plinio Perilli e Carla De Angelis |
Plinio Perilli e Fernando Della Posta |
Fernando della Posta |
Marzia Spinelli |
Marzia Spinelli |
Pietro Secchi |
Pietro Secchi |
Massimo Pacetti |
Plinio Perilli |
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