21 maggio 2016 - ore 17.45 La bella di Monza
Casa della poesia di Monza - roseto Niso Fumagalli della Villa Reale di Monza
Reading di poesie dedicate alla rosa.
Partecipano:
Vivian Lamarque, Donatella Busutti, Gianpiero Neri, Piero Marelli, Massimo Morasso, Sebastiano Aglieco, Antonetta Carrabs, Bruna Colacicco, Laura Ricci, Manuela Bellodi, Francesco Palmieri, Cinzia Marulli, Luciana Moretto, Terry Olivi, Ada Crippa, Claudia Cangemi, Anna Maria Lombardi, Alice Serrao.
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QUALI PERCORSI FA CINZIA MARULLI? – FLASHES E DEDICHE- 14. (a cura di Giulio Maffii)
Quali percorsi fa Cinzia Marulli? - Flashes e dediche È uscito per i tipi de “La vita felice” l’ultimo lavoro di Cinzia Marulli, non per caso, intitolato “ Percorsi” . La tripartizione del testo induce ad esplorare con curiosità i sentieri indicati dall’autrice: Il senso bianco delle nuvole, Il paradosso del cerchio e Il riflesso della luce. Tre percorsi per un unico cammino con
dotto con leggerezza, proprietà ed interesse. Memore del buon precedente “Las Mantas de Dios – Le coperte di Dio” (Ed.Progetto Cultura 2013), questo testo allarga la visione sul mondo reale e al contempo interiore dell’autrice, con un amalgama sereno, che induce a riflessioni non semplici, non scontate, soprattutto quando il discorso verte su temi civili. Le guerre, la mancanza de i diritti umani tra ricordi del passato e situazioni attuali, portano ad interrogativi che non possono lasciare indifferenti i lettori di buona poesia come questa. Le riflessioni però sono multiple, se da un lato vi è in filigrana una memoria personale , latente e suggestiva, nell’ultimo “percorso”, Il riflesso della luce , si assiste ad una meditazione tanatologica di rara limpidezza. Sembra un controcanto al lutto della luce di Vegliante e, a mio avviso, è il punto più alto di tutto il lavoro che merita assolutamente una lettura approfondita.

Ho sentito dire che la vita è cosa seria.
è la morte a essere beffarda,
ma il come è un’altra cosa.
è la morte a essere beffarda,
ma il come è un’altra cosa.
Forse nel sorriso è il segreto di tutto
in quel piccolo topo
che fugge veloce
e cerca il suo riparo.
che fugge veloce
e cerca il suo riparo.
Se un giorno leggerete le mie poesie
un giorno quando sarò terra per i ceci
non pensate a me come a un corpo morto.
un giorno quando sarò terra per i ceci
non pensate a me come a un corpo morto.
Pensatemi allegra in questa morte che non è nero.

Cinzia Marulli ha studiato presso la Sapienza di Roma sino-indologia e sta traducendo alcuni tra i principali poeti cinesi contemporanei e in particolare i poeti brumosi (Bei Dao, Mang Ke e altri). E’ curatrice della collezione di quaderni di poesia Le gemme (progetto Cultura) e promotrice culturale di rassegne di poesia. Ha partecipato a vari festival internazionali di poesia all’estero e le sue poesie sono state tradotte in cinese, greco, inglese e spagnolo e pubblicate in Cina Bolivia, Colombia, Ecuador, Messico e Spagna. In collaborazione con il Gatestudio Records, ha realizzato progetti di videoarte. Pubblicazioni: Agave (LietoColle, 2011); Las Mantas de Dios-Le coperte di Dio (Progetto Cultura, 2013)