Cerca nel blog

lunedì 19 settembre 2016

X edizione del Premio Prata

Ci sono eventi che rimangono densi dentro di noi. E a renderli tali non è solo il prestigio del loro nome, la bellezza dei luoghi. Ma l’umanità delle persone.
La serata del 17 settembre è stata culla di uno di questi eventi, la decima edizione del Premio Prata, che si è svolto nella sacralità della Basilica Paleocristiana della S.S. Annunziata a Prata di Principato Ultra in provincia di Avellino.  Il presidente del Premio, Antonietta Gnerre e il vice presidente Armando Gallo coadiuvati da uno staff di collaboratori di altissimo livello professionale hanno dato vita, nella verde e fertile Irpinia, a una sorta di miracolo culturale, artistico e umano che si erge come esempio nello scenario sempre più culturalmente apocalittico della nostra società contemporanea.  Il connubio tra personalità della cultura e dell’arte e la forte partecipazione della popolazione ha avuto l’effetto di un abbraccio caldo creando una realtà importante che ci riporta ai bei tempi, quando non esistevano ancora i centri commerciali e i luoghi e le attività di cultura erano mete e pratiche comuni tra tanti di noi.  
L’evento, condotto per la prima parte da Stefania Marotti e nella seconda parte da Barbara Ciarcia, entrambi giornaliste de “Il mattino” si è aperto con il recital musicale “Gente di mare e di terra” a cura del maestro Paolo De Vito che ci ha portato indietro nel tempo e ci ha toccato nell’anima ricordandoci i sacrifici dei nostri migranti. E’ stata poi la volta del saluto di Gianni Festa, direttore del “Quotidiano del sud”.
I premiati di quest’anno, Fabio Zavattaro, Bianca Garavelli, Andrea Caterini,  Daniele Piccini, Luisa Castro, Antonio Riccardi, Ida D’Onofrio, Paola Nazzaro, Maurizio Soldini, Igiaba Scego, Salvatore Esposito, Giovanni Savignano, si sono susseguiti sul podio per ricevere da parte della giuria le targhe a loro dedicate mentre il presidente della giuria, prof. Cosimo Caputo ha letto le motivazioni dei premi.
Estremamente interessante la partecipazione di Gigi Marzullo, fedelissimo del premio, che ha intervistato con la sua inconfondibile bravura tutti i premiati.
Un momento di altissima emozione l’ha regalato l’attore Sebastiano Somma, ospite della serata, che ha interpretato magistralmente il Principe di Salina del Gattopardo nel momento in cui rifiuta l’incarico di Senatore del Regno.
In ultimo è stato consegnato il Premio Irpinia nel Mondo al film “Ultima Fermata”  interpretato da Sergio Assisi, Claudia Cardinale, Luca Lionello e Francesca Tasini.  A ritirarlo il regista in persona, Giambattista Assanti, che ci ha parlato del suo amore per il cinema e donato un’anticipazione sulla sua prossima creazione.
Ma l’evento non si è concluso qui, bensì è proseguito nel piazzale antistante la Basilica dove la generosissima popolazione Irpina ha allestito un buffet ricco di cibi tradizionali cucinati appositamente dalle signore del luogo consentendo quindi di creare momenti di scambio e di dialogo informale tra la popolazione e i partecipanti alla cerimonia.
A questo evento principale seguiranno altre manifestazioni collaterali durante le quali saranno premiati Franco Buffoni, Stas' Gawronski e Marika Borrelli

Appuntamento dunque al prossimo anno con l’XI edizione del Premio Prata che vede come direttore artistico il fotografo Rino Bianchi e come presidenti onorari Claudio Damiani e Davide Rondoni, e buon lavoro alla giuria di cui ho l’onore di far parte unitamente a Cosimo Caputo, Enzo Rega, Monia Gaita, Domenico Cipriano, Giovanna Pisano, Rita Pacilio, Melania Panico e Giuseppe Vetromile e a tutto lo staff del Premio che instancabilmente lavora per la cultura e per la propria terra.
                                                                                                                       
Cinzia Marulli

Nessun commento:

Posta un commento